La partnership tra l’Associazione e l’azienda vicentina supporta l’educazione dei più piccoli. Ecco come
KARIBUNI VS PERPETUA 1-1: INSIEME PER LA VITTORIA
Karibuni non vuol dire solamente “Benvenuti” in lingua Swahili. Karibuni vuol dire anche e soprattutto un cuore pulsante di solidarietà, amicizia e amore per tanti bambini.
Da principio si trattava di un’attività ludico-assistenzialistica non strutturata e gestita generosamente da coloro che volontariamente offriva il proprio tempo, grazie all’intuizione della sig.ra Silvana Marchesini e alla disponibilità del parroco di Arzignano don Giacomo Bravo.
Oggi è un vero e proprio punto di riferimento. Se prima l’emergenza era soprattutto di tipo linguistico culturale, oggi sono toccati e risolti tutti i problemi legati agli aspetti della vita quotidiana, dalla cura della persona e della casa, fino all’istruzione scolastica. Le aule a disposizione della piccola comunità di Karibuni sono quattro e gli alunni nell’ultimo anno sono arrivati a 101, provenienti da 13 paesi diversi e di 6 diverse confessioni religiose. Un progetto portato avanti con entusiasmo da una grande famiglia di 31 volontari, da studenti e lavoratori coordinati da un team di professionisti.
L’obiettivo di Karibuni è quello di intervenire sui disagi dovuti da un forzato inserimento in un tessuto sociale nuovo e spesso non sempre ricettivo, facilitando lo studio e l’apprendimento, rinforzando le relazioni sociali attraverso cui i bambini ospiti del Centro, al pomeriggio, possono conoscere e imparare i valori del rispetto e della collaborazione, necessari per la costruzione e il mantenimento di una società ormai multietnica, ma dai connotati profondamente civili e tolleranti.
Quest’anno l’impegno di Karibuni nei confronti delle famiglie che vi si appoggiano, è idealmente rappresentato da quella che all’apparenza potrebbe sembrare una semplice matita – ma non lo è, un piccolo ma importantissimo strumento, che segna l’inizio di quello che sarà un percorso di lavoro collettivo, che insegnanti, educatori e gli stessi studenti, tracceranno insieme per arrivare al risultato sperato e più concreto: riconoscere e mantenere il valore della solidarietà e dell’amicizia.
Simbolo di questo progetto sarà dunque Perpetua, una matita molto speciale, dall’anima infinita, che si conserva identica per circa 1120 km contro i 56 km delle matite tradizionali. Creata da Alisea, un’azienda vicentina leader nel campo del riutilizzo e nel recupero creativo di materiali di scarto da trasformare in prodotti ecosostenibili, Perpetua è l’unica matita prodotta in Italia e la prima al mondo ad essere realizzata in Zantech®, un innovativo e tecnologico materiale, composto per l’80% di polvere di grafite – 100% recuperata dagli scarti della lavorazione industriale degli elettrodi in grafite. Chi usa Perpetua consuma e ricicla scrivendo 15 gr di polvere di grafite che altrimenti sarebbero finiti in discarica, sottoterra. Scrive anche senza punta o se divisa in due parti, non sporca le mani ed è assolutamente ecologica, tanto che può essere nuovamente impiegata per ricavare altre matite.
Proprio come la missione di Karibuni: un percorso interminabile che inizia con l’accoglienza e prosegue con l’insegnamento e l’educazione, fino a giungere al processo di radicamento di valori e conoscenze utili alla completa integrazione e alla vita di tutti i giorni in una nuova società. Perpetua e Karibuni possiedono la stessa anima.
Due realtà seppur diverse e lontanissime, ma che sono entrambe al servizio delle persone, le aiutano ad esprimersi e continuano a stare al loro fianco anche se qualcosa va storto o si interrompe.
Entusiasmo, passione e volontà di progredire tracciano il segno tangibile di un cammino di civiltà, nel quale solidarietà e amicizia durano per sempre.