“È la prima emergenza sanitaria da quando esistono i social“, spiega lo psicologo e imprenditore Alessandro De Carlo che riflette su quanto influisce la percezione di un’emergenza tra paura e spinta a reagire
Il Coronavirus ha messo a dura prova l’economia del Paese a tratti paralizzandolo. Una situazione emergenziale che ha coinvolto molti settori e a livello trasversale.
Nell’epoca dell’informazione veloce, l’effetto ha comportato a livello politico con effetti tangibili sia a livello sociale, produttivo e politico.
Quanto influisce la percezione delle persone e quanto questo influisce nella spinta al cambiamento?
Nell’ultima settimana quasi 8.000 eventi sono stati cancellati o rimandati. Il mondo del luxury e del fashion si interrogano su quale posizione e direzione prendere in un futuro all’insegna del cambiamento.
Lo psicologo e imprenditore Alessandro De Carlo mette a disposizione la sua esperienza per meglio comprendere come potrebbe cambiare il mondo degli eventi, che direzione prenderà questo settore nel momento in cui virtuale e reale non sono mai stati così vicini.
Gli imprenditori come dovranno comportarsi in tal senso e come è possibili non farsi trovare impreparati di fronte a questo scenario?
Gli eventi virtuali rappresentano, forse, il futuro in questo senso. Ma quelli reali rimarranno sempre i più esclusivi”