Un libro divertente e che ha segnato una generazione e un territorio: e ora esce la versione al femminile
Anni fai comprai una copia de “Il Milanese Imbruttito“, volume Rizzoli che delineava con spirito e in maniera assolutamente iconica e trascinante un luogo simbolo della crescita e di un popolo in particolare.
A Milano c’è un codice non scritto per ogni ambito: dagli spostamenti nel traffico alle vacanze, dal fitness agli eventi cool, dai social al corteggiamento. Per evitare giargianate di bassa lega erano così nate queste fondamentali “istruzioni per l’uso”, e cioè un kit completo di tutto quello che bisogna sapere per muoversi nel mondo imbruttito.
E se pensate di conoscere già ogni segreto fate poco gli splendidi, perché a Milano restare indietro è un attimo.
E ora?
Esce in libreria la versione al femminile, “La milanese. Capricci, stili, genio e nevrosi della donna che tutto il mondo ci invidia” firmato dalla giornalista Michela Proietti per Editrice Soferino, con prefazione della grande Lina Sotis.
Il cane giusto (un bassotto con “amici” selezionatissimi)., le vacanze giuste (una scelta di campo: Santa o Forte?), la scuola giusta per il figlio (in lingua straniera, of course). E ancora la festa di Natale giusta (verso metà ottobre, per battere l’affollamento di inviti festivi) e gli abbinamenti cromatici da evitare, il galateo delle comunicazioni via WhatsApp, gli indirizzi da avere in agenda, i quartieri dove cercare casa, i mestieri socialmente accettabili, la cura di sé tra estratti di verdure e indispensabile “idratazione”.
Un libro divertente e già di culto: perché essere milanese è un lavoro a tempo pieno per lei e per lui. E dura una vita: mai sentito parlare dello sciuraglam?
Un’ironica guida allo stile per signore di tutte le città italiane, e anche un manuale di autoaiuto per milanesi disperate e un’occasione per ridere di piccole e grandi manie metropolitane.