Sta per uscire il mio esordio in narrativa, Alla ricerca di A. Un libro che parla di me. Ve lo racconto, brevemente qui. O almeno inizio a farlo…
Ho scritto il libro durante il primo lockdown, più per diletto.
Le parole mi scivolavano nella mano e quindi nella tastiera. Mi ero immaginato che gli scrittori potessero essere ispirati con una mug di caffè americano e una macchina da scrivere in una casa sul lago come nei film. Per me invece è stato tutto cosi spontaneo che nei giorni sono andato avanti senza grosse aspettative.
Non ne ho fatto parola con nessuno, poi una sera l’ho detto ad Angela e mi ha detto perchè non lo pubblichi. Ero titubante e poi cosi per scrupolo ho accantonato la cosa, poi a luglio risistemando dalle scartoffie l’ufficio mi è scivolata il malloppo che avevo stampato e mi sono soffermato a leggerlo. Ho pensato allora di farlo leggere ad un writer di una casa editrice, uno dei tanti partners di lavoro solo per togliermi il tarlo, che dopo qualche giorno mi ha detto che poteva funzionare meglio e che scorreva bene.
Da lì è partito il progetto editoriale Alla ricerca di A.
In tempi di Covid, le presentazioni sono abolite e quindi ho pensato di coinvolgere i lettori con trailer a episodi che suscitano interesse.
Non avrei mai pensato che le persone incuriosite condividessero il trailer nelle loro stories. Penso sia un modo per dirmi che sono curiose di saperne di più…
Allora ecco il primo, per voi. Ecco Alla ricerca di A…