Carnevale tra feste segrete e atelier esclusivi, in perfetto stile veneziano
Edizione 2020 del Carnevale più bello del mondo: chiusura anticipata in via precauzionale per contenere la diffusione del Coronavirus. Niente Volo dell’Aquila dal Campanile di San Marco e il Leone alato. Un Carnevale, questo, che ha visto libertà e ironia come filo conduttore di questa edizione, per oltre 150 eventi, 50 iniziative per ragazzi, altrettante rassegne culturali, oltre 300 artisti e tanti balli in maschera esclusivi ed emozionanti.
Partecipare a questi eventi è vivere un sogno, una fiaba tra costumi e atmosfere: tra i balli in maschera più belli, l’Elisir di Carnevale, nella cornice del Teatro La Fenice, uno dei più prestigiosi teatri al mondo e storica sala da ballo dell’aristocrazia veneziana dell’Ottocento, e il tradizionale Gran Ballo Mascheranda a Palazzo Pisani Moretta, gioiello di Venezia, tra performance di artisti internazionali, spettacoli, cena di gala, l’elezione del Casanova 2020, angoli di Astrologia, seduzione e bocca della verità: d’obbligo indossare l’abito d’epoca. A Palazzo Labia – Venetian Reflections – stupiscetra gli affreschi di Tiepolo a Palazzo Labia, con tanto di asta di beneficenza con pezzi unici realizzati dai Maestri vetrai di Murano. Il Ballo dei Conti Baglioni è un esclusivo appuntamento al Luna Hotel Baglioni, il più antico della Serenissima, dove viene ogni anno ricreata la reale atmosfera del 1700 nell’elegante Salone Marco Polo, vero e proprio gioiello artistico dove imparare le antiche danze Veneziane insieme ai Maestri di Ballo del Minuetto. Per chi non ama il ballo è perfetto un esclusivo giro in gondola privata con costume, mentre proprio tra i balli spicca come ogni anno, il Ballo del Doge di Venezia alla Scuola Grande della Misericordia, intitolato Carnival Rhapsody: Provocation, Redemption, Miracle tra spettacoli mozzafiato e l’atmosfera sfarzosa dell’aristocrazia veneziana della Serenissima. L’atelier dell’ideatrice, Antonia Sautter – tra i nomi più talentuosi e celebri nel mondo della moda veneziana, si trova nel cuore storico di Venezia, una dimensione incantata popolata da costumi, maschere, cappelli, gioielli, accessori, piume, nastri e parrucche. Qui sono protagoniste raffinate stoffe, dettagli sartoriali, ricche stampe e preziosi ricami per oltre 1.200 costumi disponibili anche per il noleggio, che lei stessa disegna e confeziona a mano – anche per il cinema e il teatro.
Top, se cercate abiti di Carnevale “to rent”, imperdibile una visita all’Atelier Tiepolo presso l’Hotel Danieli (consultabili anche online – da 300 a oltre 600€), mentre l’Atelier Marega cheesporta nel mondo le sue creazioni, è da scoprire nello showroom di San Polo: qui rimarrete meravigliati dalla bellezza delle maschere realizzate a mano, come la Joker Face veneziana, o quelle di ispirazione barocca. Un tuffo nel passato anche da Flavia al Castello, tra maschere artigianali in cartapesta che raffigurano cortigiane e becchi, e costumi di pregio per essere Marina Sforza o la Vedova Allegra per una sera. Il dettaglio farà la differenza.
Quali le maschere più cool? Immancabili le più classiche della Commedia dell’Arte, come i personaggi delle opere di Goldoni, i costumi storici che ripercorrono le epoche dello splendore veneziano, soprattutto quelle del ‘700, ma anche ai costumi più fantasiosi che abbracciano l’arte del travestimento tra figure fiabesche e personaggi antropomorfi.
E come diceva Oscar Wilde, “Una maschera ci dice di più di una faccia”.
Foto: Antonia Sautter website