Il campione argentino è l’idolo di Bergamo (e non solo)
Classe 1988, originario di Buenos Aires, Papu Gomez (all’anagrafe Alejandro Dario Gomez) è uno dei calciatori più conosciuti e di riferimento degli ultimi anni. Bergamo, la città che da qualche anno l’ha accolto a braccia aperte nella sua squadra cittadina, l’Atalanta, l’ha incoronato a leader, eroe, portabandiera di una filosofia di vita che vede lo sport come tramite per dare il buon esempio. E conquistare la folla.
Chi è Papu Gomez?
Soprannominato El Papu, può giocare come ala o come seconda punta. Dotato di grande velocità in progressione e di una notevole tecnica individuale, possiede inoltre buona abilità nei dribbling (grazie anche al suo baricentro basso), oltre che un buon tiro dalla distanza.
Inizia la sua carriera nel settore giovanile dell’Arsenal Sarandí nel 2003, debuttando in prima squadra nel 2005 e diventando titolare nel Torneo di Apertura 2006, nel quale disputa 15 partite e segna 2 gol, aiutando l’Arsenal ad ottenere il quinto posto finale. Nell’annata successiva va a segno in altre due occasioni, la più importante delle quali è il 30 novembre 2007 nella partita di andata della finale di Copa Sudamericana contro l’América, gol che porta la sua squadra sul 3-2. All’inizio del 2009 il centrocampista, non ancora ventunenne, poteva vantare un totale di 77 presenze in campionato, con un bottino di 14 reti fra campionato e coppe.
Nel gennaio del 2009 passa in comproprietà al San Lorenzo. Diventa poi un titolare della squadra e nell’unica stagione colleziona 47 presenze, segnando 8 gol.
Il 21 luglio 2010 il San Lorenzo comunica il tesseramento di Gomez da parte della squadra italiana del Catania, per 3 milioni di euro. Sette giorni più tardi, la società etnea annuncia ufficialmente l’ingaggio del giocatore, che firma con i rossoazzurri un contratto quinquennale.
Il 2 agosto 2013 viene ceduto a titolo definitivo per 7 milioni di euro agli ucraini del Metalist, con i quali firma un contratto di 4 anni con un ingaggio di 2 milioni di euro a stagione. Nel settembre del 2014 viene acquistato dall’Atalanta, facendo così ritorno in Italia.
Durante il campionato 2016-2017 realizza 16 reti, contribuendo alla qualificazione dei bergamaschi in Europa League: è inoltre suo il gol all’Empoli che assicura la qualificazione diretta ai gironi della competizione europea. Il 14 settembre 2017 esordisce nelle competizioni UEFA per club, andando tra l’altro a segno nel successo casalingo con l’Everton.
Nella stagione 2019-2020 esordisce in Champions League, disputando da titolare la prima giornata della fase a gironi, persa per 4-0 sul campo dei croati della Dinamo Zagabria. Il successivo 26 novembre, nella gara di ritorno contro i croati, segna il suo primo gol in carriera in questa competizione, realizzando il definitivo 2-0 (che è inoltre la prima vittoria del club orobico in Champions League).
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