Per festeggiare la Pasqua come si deve, anche se in forma più raccolta, ecco una lista di colombe artigianali davvero strepitose… e ordinabili via web!
Cucinare a casa, si sa, piace un po’ a tutti, soprattutto di questi tempi di reclusione e in vista dell’imminente domenica di Pasqua. Ma se non avete voglia di cimentarvi con l’arte (anzi, scienza) della pasticceria, si può ordinare una colomba direttamente da casa.
La colomba è il dolce pasquale per definizione, e la fanno gli chef stellati e le pasticcerie dei borghi italiani. Le colombe artigianali, oggi, vedono una nuova strada proprio attraverso la vendita online, permettendo così a chiunque voglia di poter gustare le migliori direttamente da casa e senza dover uscire. In linea quindi con le direttive attuali.
Le colombe artigianali sono, per me, la declinazione massima della tradizione mista al prestigio e all’esperienza di mani esperte che le creano.
La colomba pasquale, infatti, nasce agli albori degli anni ’30 grazie a Motta, che riuscì a creare un dolce da fare con gli stessi macchinari usati per il panettone. In seguito, grazie a Angelo Vergani dell’omonima azienda, dal 1944 la colomba arriva su scala industriale in tutta Italia e oltre.
Requisito fondamentale per le colombe artigianali? Lista corta degli ingredienti e nessun conservante o aroma artificiale. Leggere sempre gli ingredienti da etichetta e se il burro è tra i primi, il prezzo sarà sicuramente maggiore (quello buono costa tanto). Lievito madre (ad oggi ingrediente dei sogni per molti) al 100% e maturazione dell’impasto di almeno 24 ore per aumentare la digeribilità. Glassa senza crepe, profumatissime e non gommose.
Le migliori colombe artigianali d’Italia, dunque?
Per me sicuramente quella di Chef Antonino Cannavacciuolo, giudice di Masterchef due Stelle Michelin per la sua Villa Crespi nel novarese. Nello shop online per 32 € ne propone una deliziosa al limoncello da 750 grammi, stupenda e ottima.
Segue la storica di Olivieri 1882, marchio celebre per la produzione di panettoni: 37 euro per una da 900 grammi con lievito madre e canditi, vaniglia Bourbon di Tahiti. Fatta a mano e la spedizione è gratuita per ogni colomba acquistata: l’azienda di Arzignano, mia città d’origine, dona 1 euro al Reparto di Rianimazione e Terapia Intensiva degli Ospedali San Bortolo Di Vicenza e Cazzavillan di Arzignano nella battaglia contro il Coronavirus.
Poi c’è quella di Sal De Riso: il pasticcere di Amalfi trionfa con il suo dolce più celebre, tra pere candite, crema di ricotta al rhum e cubetti di biscotto alle nocciole. Straordinaria e in beneficenza nella versione da 2 Kg.
Che dire dell’emiliana di Cremeria Capolinea con canditi all’arancia e croccante di mandorle, da abbinare al gelato del brand, e della storica di Biasetto (tra Padova e Udine): è esclusivamente made in Italy, uova provenienti da allevamenti a terra in Pianura Padana, arance candite direttamente dalla Calabria e mandorle di Bari.
Ma il migliore d’Italia (anzi, del mondo) è Iginio Massari, in cima alla mia classifica anche per le colombe artigianali: quella della sua Pasticceria Veneto a Brescia è la più costosa (45€), ma senza eguali. È fatta con farina di grano tenero tipo 00, burro, zucchero, tuorli d’uova, scorze d’arancia candita, lievito naturale, miele, sale, pasta d’arancia, pasta di limone, baccelli di vaniglia.