Facile farlo con regali e momenti galanti. Un po’ meno nel quotidiano (magari forzato come id questi tempi): ecco come sorprendersi in amore
C’è da dire che l’isolamento forzato a casa ha sviluppato nuove riflessioni sul tema amore.
“L’amore ai tempi del Coronavirus” potrebbe veramente essere il titolo di un futuro best seller.
La cosa più difficile, in amore, è sorprendersi. Facile con un mazzo di fiori, un ottimo ristornate, una cabriolet, una passeggiata al lago, una serata a Venezia. Ma nella routine quotidiana sana che fortunatamente stiamo vivendo a casa lontani da ospedali, cosa ci si sorprende?
Una mia amica non convivente ieri mi ha chiamato dicendomi che aveva incontrato il fidanzato per fargli gli auguri del compleanno al supermercato e che, in qualche modo si sono sfiorati la mano con il cestino di fragole.
Tutte le mie più care amiche superano gli anta. Ele ha fatto recapitare a casa del fidanzato una dolcissima vaschetta di gelato artigianale al gusto di cioccolato, e la madre di lui ha aperto la porta a sconosciuti!
Un altro amico invece, con la video chiamata a tre (il menage si è svolto con un pianista), è riuscito a dedicare per l’anniversario di fidanzamento a distanza, la loro canzone di amore: Way back into love.
Un altro mio amico sta scrivendo mail a Giulietta come se fosse Romeo vivendo loro in due città diverse.
Sono tutti piccoli gesti che fanno sorridere, che sembrano presi dal diario di L. Ingalls Wilder. Forse per questo saremo tutti sorpresi nel poter poi, in un futuro più prossimo, abbracciarci.
Non aspettiamo il ricevimento di nozze: sorprendiamoci nella quotidianità!
Up le sorprese romantiche al festimonio: molto gradita la Bachata ed il ritmo caraibico per il primo ballo degli sposi, il video realizzato con foto di coppia e una canzone romantica crea subito un momento lacrimuccia.
Pollice verso, invece, per le sorprese hot e le doppie interviste agli sposi con domande imbarazzati: abolite prima delle 23 h quando la nonna sarà già andata a casa. Su tutto il resto si può chiudere un occhio.