Ispirato al celebre personaggio, torna il ladro gentiluomo più famoso della storia, tra il Louvre e un fascino contemporaneo
Chi non ricorda il ladro gentiluomo, affascinante mascalzone, di Lupin? Eroe nella letteratura e nel fumetto, o meglio manga, Lupin III oggi torna più atteso e forte che mai.
Ovviamente firmato Netflix.
La serie, Lupin appunto, prende spunto dal leggendario ladro gentiluomo creato da Maurice Leblanc, ma niente a che fare con la versione originale giapponese: questo Lupin si muove nella Parigi di oggi, tra avventura, commedia e la rinomata arguzia del suo celebre protagonista.
Stagione 1, già divorata, a raccontare la storia di tale Assane Diop, che soffre per via dell’accusa di 25 anni precedente e rivolta a padre di aver commesso un crimine, con tanto di conseguenze pagate amaramente (non faro spoiler!).
Passa molto tempo e il nostro novello Lupin decide di usare la sua intelligenza e furbizia per seguire lo stile criminale ispirato dal romanzo “Arsenio Lupin, ladro gentiluomo”. Perchè? Per vendicare il padre e assicurare sicurezza economica alla propria famiglia.
Chicca delle chicche, il cast, a partire dal creatore della serie, quel George Kay di Criminal e dalla regia di Louis Leterrier (‘The Transporter’, ‘L’incredibile Hulk’, ‘Now You See Me’).
Ma soprattutto lui, il protagonista. Lupin è oggi Omar Sy, famoso per film come ‘Quasi amici’, ‘Jurassic World’, ‘Inferno’ e ‘Famiglia all’improvviso – Istruzioni non incluse’.
Consigliatissimo!