Un sogno, la proposta del Sindaco e tanto desiderio e ambizione per la mia città del cuore
Vicenza è la mia provincia, la mia città del cuore, il luogo dove lavoro e vivo prevalentemente. Adoro ogni angolo di Vicenza, il suo centro, i fiumi, i parchi, le giornate mai uguali all’ombra dei palazzi e delle ville di Palladio e dei suoi discepoli.
Vicenza è una città-teatro a cielo aperto, come dimostra anche il suo luogo più simbolico, il Teatro Olimpico, scelto anche dalla talentuosa Madame come location del video della canzone portata a Sanremo.
E ora Vicenza inizia il suo percorso di sfida per diventare Capitale Italiana della Coltura 2024: ecco la proposta presentata da Caterina Soprana, presidente della commissione cultura e consigliere comunale.
Un piano industriale e culturale con impegno di spesa di 50.000 euro netti.
Quello che conta – afferma il Sindaco Francesco Rucco – è la volontà di concorrere, preparando la nostra Vicenza ad essere competitiva per affrontare una sfida così importante. L’iniziativa denominata #VicenzaCittàBellissima è partita poco meno di un anno fa, con la consapevolezza che il suo compito primario era quello di gettare le basi per un obiettivo importante e a lungo termine.
Parola d’ordine, quindi, condivisione per costruire un percorso unendo potenzialità e competenze e puntare ad un traguardo ambizioso, nella consapevolezza che Vicenza ha le carte in regola per poter competere ai massimi livelli.
E così, forse, dopo Parma per questo 2021 e Bergamo e Brescia per il 2023, in segno di riscatto dalla terribile esperienza pandemica vissuta lo scorso anno dalle due città, ci aspettiamo nel 2022 Procida e Vicenza nel 2024?
La mia speranza è questa.